Prove di durezza nell'industria automobilistica
Officine di tempra, indotto e costruttori automobilisticiNumerose applicazioni della prova di durezza in officine di tempra, indotto e costruttori automobilistici
Dalle officine di tempra all'industria dell'indotto, fino al costruttore di automobili: nell'industria automobilistica si trovano le applicazioni più diverse della prova di durezza e anche i requisiti più diversi per i durometri necessari per tali applicazioni. In questi settori, si tratta di piccole viti, materiali grezzi come lamiere per portiere, componenti del motore, ingranaggi del cambio come ingranaggi o giunti saldati. Se, ad esempio, si testa più volte al giorno una grande quantità di pezzi uguali (un po' come un controllo a campione di ogni lotto di produzione o una prova al 100%) oppure si eseguono molte prove di curva come ad es. le curve CHD, la possibilità di automatizzare notevolmente il processo della prova di durezza e di eseguirlo senza bisogno di un operatore sono criteri importanti nella scelta del giusto durometro.
Officine di tempra, indotto e costruttori automobilistici
Le nostre referenze
Controllo qualità di componenti di automobili cementati - con DuraJet
- Prova di durezza nel processo di produzione con variazione dei componenti
- Mantenimento della velocità di processo
- Influenza dell'operatore ridotta al minimo
- Durometro di facile utilizzo
- Strumento leggero e compatto
- Nome del fileTipoDimensione del file
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Prove di durezza nell'industria automobilistica
Esempi di applicazione
Prova di durezza automatizzata - con DuraVision semiautomatico o DuraJet G5
Per integrare un durometro nella linea di produzione occorre un'interfaccia hardware, con cui gestire lo strumento dall'esterno.
- Gestione strumento esterna
- Possibilità di collegare il pulsante a pedale
Sia il durometro universale DuraVision semiautomatico che il durometro Rockwell DuraJet G5 sono equipaggiati con un'interfaccia supplementare, con cui è possibile eseguire prove al 100% senza dover rimuovere i campioni dal processo di produzione.
È anche possibile collegare il pulsante a pedale disponibile all'interfaccia per eseguire il movimento di serraggio per fissare un pezzo. Ciò semplifica considerevolmente la movimentazione durante le prove di pezzi grandi e poco maneggevoli.
Gestione dati di prova - con DuraJet G5
Per poter assicurare tutti i dati di prova disponibili in modo facile e chiaro, con il DuraJet G5 è possibile archiviarli in modo strutturato.
- Gestione dati di prova standard
- Gestione dati di prova raggruppati ad es. per lotti, reparti, ecc.
Il tipo di gestione dei dati di misura si seleziona già prima della prova. Nella gestione dei dati di prova standard tutti i risultati sono salvati in un elenco riepilogativo.
Per assegnare i dati di prova a singoli utenti o gruppi di utenti, determinati pezzi, lotti o reparti, la funzione di gestione dati per gruppi è particolarmente adatta allo scopo. Tutti i risultati di prova determinati vengono raccolti in elenchi separati e possono essere rappresentati in modo chiaro, esportati o salvati come rapporto. I gruppi creati possono essere ricaricati in qualsiasi momento e vi si possono aggiungere altri risultati.
Mappatura di campioni di saldatura - con DuraScan completamente automatico (50, 70, 80) e il modulo software areaMASTER
Per poter determinare e rappresentare in modo chiaro la distribuzione della durezza di un campione di saldatura è adatto il microdurometro completamente automatico DuraScan abbinato al modulo software areaMASTER.
- Scan del profilo con edgeAssistant
- Distribuzione automatica dei punti di prova
- Rappresentazione della distribuzione della durezza
Dopo aver scelto il tipo (mappatura) e il metodo di prova (ad es. HV1) nel software operativo ecos Workflow, nella fase successiva con la funzione edgeAssistant è possibile rilevare automaticamente il profilo del campione. Dopo di che basta solo inserire ancora le distanze necessarie tra i punti di prova. Il software li distribuisce automaticamente sul campione e si può poi avviare la misura.
Al termine della misurazione si ottiene un profilo di durezza del campione di saldatura (analogamente al metodo FEM), che mostra la distribuzione della durezza in modo chiaro su una "mappa della durezza" a colori (in 2D o 3D).
Prova multipla di campioni incorporati - con DuraScan completamente automatico e il modulo software ecos Workflow
Con il microdurometro DuraScan abbinato al modulo software ecos Workflow è possibile misurare in modo completamente automatico fino a dodici campioni incorporati con più serie di prova per ciascuno.
- Prova automatica di fino a 12 campioni incorporati
- Posizionamento facile e veloce dei punti di prova grazie alla fotocamera panoramica
- Traslazione elevata grazie alla disposizione asimmetrica
Con il modulo software ecos Workflow "campioni multipli" è possibile creare ed elaborare parallelamente fino a 12 campioni multipli. Per ogni singolo campione si possono definire i dati e stabilire le serie di prova e la misura viene poi eseguita in modo completamente automatico. La fotocamera panoramica semplifica il posizionamento dei punti e delle serie di prova.
Prova di micro durezza su giunti saldati - con DuraScan completamente automatico (70, 80)
Con il microdurometro completamente automatico DuraScan è possibile testare campioni di saldatura secondo la norma DIN EN ISO 9050 in modo molto semplice e risparmiando tempo.
- Facile creazione delle serie di prova
- Posizionamento con funzione "panorama"
- Modalità "template" salvatempo
Prima si seleziona il tipo (serie) e il metodo di prova (HV0,1-HV5) nel software operativo ecos Workflow. I punti di prova possono essere creati comodamente in una griglia nell'apposito editor. Con il tool di linee anche poligonali è possibile adattare automaticamente le serie di prova ai profili dei pezzi. Anche il rispetto della distanze conformi alla norma è possibile grazie a un tool integrato. Nell'immagine in tempo reale è possibile poi definire la posizione delle serie di prova in modo facile e trasparente.
La funzione panorama acquisisce completamente anche campioni più grandi. Per ogni campione misurato e archiviato viene creato automaticamente un template, che può essere utilizzato per il cordone di saldatura successivo e posizionato sul pezzo mediante l'asse di rotazione. Bastano quindi pochi clic per realizzare rapidamente compiti di prova complessi.