Quando le macchine garantiscono la qualità
Valutazione del valore misuratoControllori logici programmabili e interfacce
La gestione dei dati senza complicazioni, il funzionamento semplice e la gestione efficiente dei dati sono oggi lo standard per tutti i software di macchina e di sistema. Solo 20 anni fa, non era affatto scontato che le macchine potessero comunicare facilmente con altre macchine, sistemi di produzione o database specifici dell'azienda. Oggi ci stiamo già spingendo molto oltre e produciamo sistemi intelligenti che da tempo hanno trovato spazio nel controllo qualità e nelle prove di durezza.
Lavori di prova automatizzati
Le interfacce di programma per le macchine di prova di durezza (come ecos Workflow xCHANGE di EMCO-TEST Prüfmaschinen GmbH) consentono lo scambio di dati tra un durometro e qualsiasi altro programma, macchina o dispositivo. Ciò significa che tutti i parametri rilevanti per la prova di durezza sono resi noti. L'interfaccia è inclusa di serie nella maggior parte dei durometri e può essere integrata nei sistemi automatizzati insieme al dispositivo. Può essere utilizzata per realizzare praticamente tutti i requisiti specifici del cliente per collegare un durometro a database, dispositivi di immissione dati e sistemi di produzione. Anche il funzionamento completamente automatizzato o non presidiato non pone problemi per le interfacce progettate in modo intelligente. Basate sul comune formato XML, consentono una gestione semplice e chiaramente strutturata.
Industry 4.0 light
Gli utenti possono utilizzare l'interfaccia per eseguire lavori di prova automatizzati. Ciò significa che il software dell'azienda comunica direttamente con il software della macchina per prove di durezza. L'interfaccia reagisce, esegue il lavoro e invia il risultato al software dell'azienda. Il durometro può interagire direttamente con la soluzione database specifica dell'azienda tramite l'interfaccia e scambiare i dati di prova. Anche il collegamento di dispositivi di immissione dati, come scanner di codici a barre e lettori RFID, e di formati diversi per l'immissione dei dati funziona senza problemi. I dati importati possono essere elaborati nel durometro, i risultati delle prove possono essere memorizzati direttamente nel database e le informazioni possono essere inviate, ad esempio, a uno smartphone - per così dire, Industry 4.0 light!
Tutto ciò si traduce in vantaggi di gestione che semplificano notevolmente il processo di prova di durezza.
L'interfaccia può essere utilizzata per trasmettere comandi di controllo al durometro in tempo reale. Ciò consente di integrarlo in modo flessibile in sistemi di automazione complessi. Il caricamento può essere effettuato, ad esempio, tramite una rulliera con un dispositivo corrispondente per il posizionamento dei componenti o da un robot in una cella di produzione. Ciò si traduce in vantaggi di gestione che semplificano notevolmente il processo di prova di durezza. Le moderne macchine di prova basate su software intelligenti e integrate nella produzione offrono molte opportunità di semplificazione del lavoro, in particolare per quanto riguarda la valutazione dei dati, la gestione di grandi volumi di dati e l'esecuzione di analisi significative.
Industria 4.0 light perché lo sviluppo non si è affatto fermato a questo punto. Ciò che funziona con le interfacce dati tramite il modello di riferimento TCP/IP e che è stato sostanzialmente possibile fin dai primi giorni di Internet, più di 50 anni fa, dagli anni 2000 funziona anche a livello di controllori logici programmabili (unità PLC)
Comunicazione a livello di controllo
L'Open Platform Communications Unified Architecture (OPC UA), uno standard per lo scambio di dati come architettura indipendente dalla piattaforma e orientata ai servizi, offre il vantaggio che anche le unità PLC più diverse possono comunicare tra loro a livello di segnale. Le macchine moderne hanno un design modulare, offrono un'elevata qualità, richiedono minori tempi di inattività per la manutenzione e garantiscono una maggiore sicurezza dell'investimento a lungo termine. I componenti PLC più comuni sono prodotti automaticamente in grandi serie (ad esempio, per il funzionamento interno delle macchine per prove di durezza EMCO-TEST). Ogni anno ne vengono prodotti diversi 100.000. L'assemblaggio e la saldatura avvengono con processi completamente automatizzati e standardizzati.
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I vantaggi dei componenti del PLC
I componenti del PLC sono realizzati per un'ampia gamma di applicazioni e sono quindi sottoposti a test completi e approfonditi. Grazie alla loro modularità, possono essere adattati e ricollegati in modo flessibile e sono quindi universalmente applicabili. Tuttavia, vi sono altri vantaggi associati al loro utilizzo:
Non avendo relè interni, sono in gran parte privi di usura, più piccoli, più affidabili, spesso più convenienti a lungo termine e possono essere collegati in rete con altri sistemi IT. Il loro utilizzo consente inoltre di analizzare più rapidamente i guasti: la logica di controllo può spesso essere modificata via Internet sotto forma di manutenzione remota. Hanno un consumo energetico inferiore rispetto ai controllori programmati in connessione (VPS) e di solito possono essere convertiti o ricablati con meno sforzo.
Il presente digitale
Tutti i vantaggi nella produzione e nell'implementazione non hanno solo un effetto positivo sul produttore di macchine, ma anche sulla sua base di clienti. La rete tra produttori e utenti ha raggiunto un nuovo livello nel corso della digitalizzazione, a vantaggio di tutte le parti coinvolte. Gli interventi di manutenzione, gli aggiornamenti e, soprattutto, lo scambio di dati avvengono in gran parte sullo sfondo del lavoro quotidiano, non interrompono più i processi e non causano più interruzioni della produzione. La macchina intelligente e moderna, dotata di un sistema di controllo modulare abbinato a un software intuitivo, porta la garanzia di qualità in ogni operazione di produzione a un livello superiore. La digitalizzazione ha reso tutto questo una realtà e con essa la prova di durezza è passata da un processo meccanico a una tecnica di misurazione altamente tecnologica. Dalla semplice impressione alla valutazione ottica dei dati, tracciabili con precisione fino alla gamma dei nano.
La prova di durezza del futuro
È interessante vedere cosa porterà la crescente tecnologizzazione del controllo qualità e, in particolare, delle prove di durezza. L'aumento del networking suggerisce che in futuro ci saranno accordi più intensi su forme di cooperazione sensate. I modelli di lavoro e di finanziamento troveranno spazio nelle partnership aziendali a lungo termine, per trasformare le cooperazioni in sinergie sostenibili in cui il valore non risiede più nei singoli impianti di produzione, ma nell'uso congiunto dei dati. Gli sforzi e le tendenze vanno proprio in questa direzione.