Mappatura della durezza
Determinazione della curva di durezza.
Mappatura della durezzaQui troverete consigli pratici generali sulle prove di durezza e informazioni utili sulle applicazioni più comuni delle prove di durezza, come le misure di progressione (CHD, NHT, RHT), la mappatura della durezza, le prove su campioni di saldatura e altre applicazioni come la prova Jominy.
Härtemapping
Con il termine "mappatura della durezza" s'intende la creazione di una curva di durezza di tutta la superficie di un campione o di una determinata area.
Con una distribuzione uniforme dei punti di prova su tutta la superficie, si può determinare la curva di durezza. Il risultato, la mappa della durezza, può essere visualizzato in formato 2D a colori o come grafico 3D.
Con questa qualità di informazione e rappresentazione, come per il metodo FEM, è possibile fornire dati dettagliati ad esempio sull'omogeneità o sulle imperfezioni del campione.
Prova di campioni di saldatura
La prova di campioni di saldatura è definita nelle norme ISO 9015 e ISO 22826.
Nella parte 1 della norma ISO 9015 è descritta la prova di durezza di giunti saldati ad arco. La parte 2 tratta della prova di micro durezza di giunti saldati.
La norma ISO 22826 spiega la prova di durezza su sezioni di saldature strette realizzate con raggi laser e fasci di elettroni.
altro
La prova Jominy o prova di temprabilità è un procedimento regolato dalle normee ISO 642 e ASTM A255 per determinare la temprabilità dell'acciaio.
La temprabilità descrive la capacità dell'acciaio di aumentare attraverso la tempra la durezza in superficie o in profondità mediante formazione di una struttura martensitica o bainitica.
La prova secondo la norma DIN EN ISO 642 si svolge in quattro fasi:
realizzazione della forma e preparazione del provino;
riscaldamento del provino alla temperatura di austenizzazione fissata per un tempo definito;
raffreddamento dell'estremità del provino mediante getto d'acqua secondo condizioni prestabilite;
verifica della durezza in punti definiti in senso longitudinale rispetto alla superficie di prova rettificata del provino.